Il 2025 su strada termina con “Sasha” 12° in Val di Pesa, i Giovanissimi chiudono in mountain bike a Cavriago

I Giovanissimi della Ciclistica 2000 Litokol ieri pomeriggio hanno calato il sipario sulla loro annata agonistica al Parco dello Sport di Cavriago, nel trofeo di mountain bike messo in palio dalla locale e omonima società. Per la squadra di Rubiera hanno corso il PG Elvis Parubi, il G3 Michele Mussini ed Elisa Soncini, il G4 Federico Cadoppi, il G5 Filippo Russotto e i G6 Nicolas Ferrari, Augusto Canovi, Gabriele Soncini, Samuele Balestrino e Ginevra Zibana. Ad aggiudicarsi la coppa è stata la stessa Cavriago, davanti a Gagabike e Cooperatori, e a osservare da vicino i piccoli e piccole del pedale c’era pure il decano del ciclismo reggiano Bruno Reverberi, team manager della VF Bardiani Csf Faizanè.
Nelle stesse ore ma un po’ più lontano, a Mercatale in Val di Pesa (provincia di Firenze) un quartetto di Allievi metteva la parola fine alla stagione in una corsa davvero intensa al cospetto dei migliori atleti d’Italia nella categoria: il Memorial Piero Forconi, 74 km con la salita di San Casciano, tre volte il passo dei Pecorai e infine lo strappo della Leccia ai -3 dal traguardo. Proprio qui, da un quartetto di attaccanti di giornata, è emerso un generosissimo Xavier Bordignon (Postumia 73) che ha provato a prendere d’infilata un’Iperfinish come sempre un superiorità numerica, ma implacabile Tommaso Roggi l’ha raggiunto, gli si è messo a ruota e l’ha infilato sul rettilineo d’arrivo. A catalizzare l’attenzione del pubblico è stato pure lo sprint del gruppo, valido sì per l’ottava posizione in gara ma soprattutto per il primato definitivo nella classifica generale del 2025: Andrea Endrizzi (Marostica) ha anticipato il rivale Edoardo Agnini e ha così prevalso nella graduatoria nazionale! Pochi metri alle loro spalle, l’ucraino “modenese d’adozione” Oleksandr Osadchyi chiudeva con un 12° posto di altissimo valore. Ritirati i compagni Enea Ori, Mattia Diazzi (bravo nelle battute iniziali a tentare la fuga insieme ad Agnini) e Federico Mussini. Assente l’influenzato Leonardo Zanfi. Era inoltre l’ultima corsa da direttore sportivo della Ciclistica 2000 per Fabio Ori, il cui figlio Enea passerà Juniores nell’Italia Nuova Borgo Panigale.